Sorrisi, energia, dolcezza e grinta: questa è Alice Sampo. Ovvero, per Instagram, Alisinworldland, una ragazza italiana che ha trasformato il suo amore per Londra e per la fotografia, nella sua vita. Noi l’abbiamo incontrata un pomeriggio a Londra, Notting Hill, dove ci ha fatto vedere alcuni dei suoi posti preferiti e dove, dopo soli pochi minuti, è nata un’amicizia.
La sua strada, il cammino che sta intraprendendo con forza e coraggio, alcuni posti da vedere a Londra, il suo fotografo preferito e la collaborazione dei desideri e…i suoi sogni! Ecco di cosa abbiamo parlato nella nostra intervista.
Cosa ti ha spinta a fare diventare il tuo amore per Londra un lavoro?
Diciamo che è partito tutto per caso, non c’era nulla di programmato. Inizialmente vivevo fuori Londra e facevo la ragazza alla pari e poi sono mi sono trasferita qui ed è cresciuta questa passione per la fotografia. Prima di vivere a Londra ero circondata da persone gentili, molto carine ma non le sentivo davvero vicine, avevo bisogno di conoscere persone simili a me.
Tramite MeetUp ho scoperto il mondo di Instagram. Ho conosciuto il fondatore di @London e con lui è iniziata questa passione. Tutte le persone che avevo intorno a me avevano però un following importante e io mi chiedevo: “Cosa ci faccio qui?”. Ma è da qui, conoscendo queste nuove persone che è nato tutto.
Farlo diventare un lavoro non è stata una cosa immediata, ho dovuto continuare con costanza. Il fatto di poter vivere questa mia passione mi fa sentire libera e fortunata! È sempre stato il mio sogno andare a vivere a Londra e non lo dò per scontato. Ogni giorno per me è un’occasione unica per dare il massimo e vivere al massimo.
Prima di fare solo questo di lavoro ho sempre cercato dei lavori, e l’anno scorso non mi sentivo ancora pronta per fare questo passo, pensavo a quanta competizione c’era, non mi sentivo “abbastanza”. Il mio ultimo lavoro è stato in un’agenzia PR, dove ho lavorato come Social Media Executive. Il lavoro era super interessante, colleghi piacevoli, incontravo persone interessanti ed essendo l’ufficio in un posto centrale, riuscivo ad andare a fare foto durante la pausa pranzo!
Però non ero felice: andavo a lavoro, lavoravo a stretto contatto con blogger e youtuber, organizzavo press trip ma non ero soddisfatta del tutto. Era esattamente il lavoro che volevo fare in quel momento e comunque non riuscivo ad essere felice.
Non ce la facevo più e ho pensato: basta mi licenzio! Iniziavo a ricevere e-mail di collaborazioni e viaggi ma non potevo farlo con quel lavoro full time. Ho preferito, diciamo, guadagnare meno soldi e con questi essere felice.
Non so quanto resterò a Londra, non so quanto tempo avrò la possibilità di rimanere qui e non so cosa capiterà nella mia vita da adesso quindi voglio davvero dare il massimo!
Qual è quell’aspetto di Londra che ti ha fatta innamorare?
Non c’è una cosa fisica: la mentalità delle persone. Il fatto che siano tutti un po’ dalla mente aperta, tutto mi sembra possibile qui! Tutto quello che hai mente, lo puoi fare.
Il viaggio dei tuoi sogni: il posto che più vorresti visitare?
La lista è lunga. A breve termine mi piacerebbe andare a Dubai. Un mio amico c’è stato recentemente e ha fatto un’esperienza in mongolfiera che ha detto essere meravigliosa!
Tu sei molto appassionata della fotografia. Ma qual è quella che ti piace di più?
A me piace molto la fotografia di paesaggi. Più di quella delle persone, personalmente non mi piace fotografare le persone.
Viaggiando, qual è la cosa che ti colpisce di più di un posto, quella che ti fa innamorare?
Direi che un mix di cose: la bellezza del posto ma ovviamente le persone che incontri. Ad esempio ad Edimburgo le persone erano gentili e super carine e questo ha reso il posto ancora più bello. Come in Italia, il fatto che siamo persone solari è una delle cose che rimane impressa.
Qual è il tuo fotografo preferito?
Steve McCurry.
E su Instagram c’è qualcuno che ti piace in particolare come stile di fotografia?
Su Instagram le persone che mi ispirano di più sono Jeremy, Tom, e Jacob che sono il tema di Beautiful Destinations. Jacob è stata una delle prime persone che ho conosciuto a Londra. Per me loro sono davvero delle persone da cui prendere ispirazione e sono molto con i piedi per terra, nonostante il loro successo. Puoi essere un bravissimo fotografo ma puoi essere anche una persona spiacevole a cui parlare, loro non sono così!
Quali sono i tre posti di Londra che secondo te sono più Instagram Friendly?
Ce ne sono troppi! Sicuramente Notting Hill, soprattutto dove ci sono queste viuzze minuscole e super colorate. Anche London Bridge a More London, tutta la zona dove c’è la City Hall, lo Shard. A More London c’è anche un porticciolo con delle barche a vela: non sembra nemmeno di essere a Londra, sembra di essere in vacanza al mare, è assurdo! E poi Shoreditch: non è il solito posto di Londra, è diverso.
E tre posti dove consiglieresti di andare a mangiare a Londra?
White Mulberries a St Katharine Docks. Il ristorante di Jamie Oliver in Piccadilly, buonissimo! E Patty&Bun: qui gli hamburger sono buonissimi.
Qual è la collaborazione dei tuoi sogni?
Mi piacerebbe tantissimo collaborare con Beautiful Destinations, sarebbe bellissimo. Mai dire mai nella vita! Ora la mia collaborazione con GoPro mi ha stupita e mi sta piacendo tantissimo.
Cosa rende speciale una foto per te?
Composizione e luce. Saper vedere la cosa giusta al momento giusto. È importante avere la capacità di vedere “bellezza” ovunque e in tutto.
Dei luoghi vicini a Londra che ti hanno colpito in particolare?
Io passo moltissimo tempo a Londra, non mi annoia mai. Richmond però mi piace tanto. Poi Brighton e Seven Sisters, Windsor e anche Stonehenge.
Mare o montagna?
Mare. E sole.
Natura o architettura?
Natura.
Dato che sei appassionata di fotografia, c’è un film che ti piace particolarmente per la sua fotografia?
The Millionaire è uno dei miei film preferiti in assoluto.
Il tuo libro preferito?
Potrei sembrare troppo sdolcinata ma io adoro Fabio Volo e amo i suoi libri. Mi ci rivedo tantissimo.
Quale consiglio ti sentiresti di dare a persone che come te vorrebbero intraprendere questa strada?
Prima di tutto: credere in sé stessi. Seconda cosa: farlo. Secondo me è qualcosa che ti senti dentro, lo senti quando è il momento giusto, se sai ascoltarti. Bisogna sapere quando è l’ora di focalizzarsi su sé stessi. Il primo passo però deve sempre essere quello di credere in sé stessi.
Poi è molto importante avere intorno a sé delle persone che ti appoggino e che possano essere anche d’ispirazione.
Il tuo sogno?
Il mio obbiettivo è quello di viaggiare il più possibile: non ho vincoli, sono giovane e sento che per me è il momento giusto. Non sono una persona che fa programmi troppo a lungo termine e forse sbaglio ma cerco sempre di vivere alla settimana.
Viaggiare.
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