Se avete mai chiuso un libro sospirando delusi perchè il protagonista maschile non esiste nella realtà, andando poi a cercare le fan edit o fan fiction online che lo vedono protagonista per tentare di sopperirne la mancanza, allora anche voi siete passeggeri (più o meno tormentati) di una barca che si chiama “book boyfriend”.
Questo termine, che sta conquistando i social media e le book community in tutto il mondo, si riferisce alla tendenza dei lettori, particolarmente nei generi romance e fantasy, a sviluppare forti legami emotivi con personaggi immaginari, spesso considerandoli come partner romantici ideali.
Su BookTok e Bookstagram, il termine è diventato onnipresente. Il book boyfriend fa il suo ingresso trionfale nella vita della protagonista e, fin dalle prime righe, ammalia i lettori, smuovendone i desideri più profondi: carattere pungente, sarcasmo, passato turbato, fascino misterioso, capelli scuri e una stazza considerevole sono le caratteristiche più comuni di questo tipo di personaggio, ma non sono le uniche. Infatti, questi book boyfriend rappresentano una lista di tratti che le donne potrebbero desiderare in un partner ma che raramente trovano tutti insieme in una persona reale. Nella maggior parte dei casi, quello che fa la differenza è che questi book boyfriend sono leali, emotivamente intelligenti e spesso bellamente imperfetti nel modo giusto: è, in altre parole, il modo in cui fanno sentire il personaggio femminile e, per estensione, la lettrice. Certo, i muscoli sono sempre apprezzati, ma quello che fa sentire la lettrice protetta e ammaliata è l’atteggiamento rispettoso, il fatto che sappia ascoltare e che si ricordi i dettagli anche più insignificanti. Che poi probabilmente ucciderebbe per lei e che sicuramente morirebbe per lei, è un altro discorso.

Non si tratta semplicemente di ammirare un personaggio ben scritto: è una vera e propria connessione emotiva destinata anche a durare nel tempo. A differenza delle cotte per le celebrità, questi personaggi infatti incarnano tratti idealizzati come forza, intelligenza, umorismo o una storia personale avvincente, rendendoli attraenti e “vicini” ai lettori in modi che le celebrità reali spesso non riescono a fare. E se le vendite di libri romance continuano a salire, è grazie anche ai lettori che si passano queste liste di uomini immaginari consigliando i libri di cui sono protagoniste alle amiche e discutendone in chiave passionale: personalmente, ho una chat su Instagram con un gruppo di amiche con cui condivido le stesse passioni per la lettura e per questi book boyfriend tormentati che è meglio rimanga privata… Senza parlare poi del fatto che gli editori promuovono i nuovi libri romance con frasi come: “Il vostro nuovo book boyfriend è qui”. E chi siamo noi per non conoscerlo?
I book boyfriend riescono ad offrire ai lettori una fuga dalla realtà, permettendo loro di immergersi in fantasie romantiche. Pur essendo idealizzati e presentando caratteristiche spesso magiche/fantasy, i book boyfriend sono pensati per essere “umani”, con difetti e tormenti interiori che gli rendono ancora più vicini ai lettori. Certo, in alcuni casi sono collocati in situazioni estreme, con tratti pericolosi che nella realtà li manderebbero in galera, ma il sapere che si sta leggendo di queste situazioni sul piano della finzione, lascia paradossalmente un senso di protezione alle donne, che possono esplorare situazioni estreme senza un diretto coinvolgimento. I classici belli e dannati, letteralmente.
Si è addirittura creato un dibattito online, alimentato principalmente da uomini scontenti, su come leggere romanzi romance abbia alzato così tanto le aspettative delle donne che nessun uomo “vero” sembra abbastanza, perché non c’è competizione con questi modelli immaginari di amore e virtù. Ma la verità, è che non si tratta di perfezione. E dato che stiamo parlando di romance, no, non si tratta nemmeno delle dimensioni. Le donne non si aspettano che gli uomini reali abbiano ali da fae o zanne da vampiro: quello che le donne vedono in questi personaggi, e che desiderano di conseguenza nella realtà, è il rispetto, la coerenza, la profondità emotiva e un livello di devozione che va oltre l’attrazione fisica.
In altre parole, le donne cercano uomini che possano vederle davvero per quello che sono e che sappiano mettere la loro felicità al primo posto: insomma, vogliono un equilibrio. Gentilezza, rispetto, vicinanza, aiuto, passione, fiducia, responsabilità, educazione, tenerezza… In un unico termine? L’amore, vogliono l’amore.

E chi può biasimarci se vogliamo mantenere quella connessione che si sviluppa tra le pagine di un libro? I personaggi immaginari non deludono, mai. Non dimenticano i compleanni, non fanno promesse vuote o non riescono a comunicare i loro sentimenti. Sono tutto quello che vogliamo che siano perché, in molti modi, ci assomigliano: riflettono i nostri desideri, i nostri sogni e, soprattutto, le nostre versioni di come dovrebbe essere una relazione.
I book boyfriend più quotati e famosi degli ultimi anni appartengono sicuramente al mondo fantasy. su tutti, i Bat Boys capitanati da Rhysand della serie “Una Corte di Rose e di Spine” di Sarah J.Maas. Segue poi l’impavido Xaden di “Fourth Wing” di Rebecca Yarros, ma molti esempi di questo tipo di personaggi si possono trovare anche in saghe più “vecchie”: alzi la mano, ad esempio, chi non ha avuto una cotta per almeno uno dei personaggi di Harry Potter (Draco Malfoy, ad esempio), chi non si è disperato per il vissuto dei personaggi di Shadowhunters (se pensate ancora al fatto che Tessa ha dimenticato la precisa sfumatura di blu degli occhi di Will, vi sono vicina), o chi non è stato emotivamente coinvolto dalle diatribe: Edward o Jacob di Twilight? E ancora, Peeta o Gale di Hunger Games? (Se non avete risposto Edward o Peeta, non possiamo essere amici). Il mondo dei romance poi è costellato da book boyfriend, come ad esempio, Adam di “The Love Hypotesis” o Travis Maddox di “Uno splendido disastro”. E sì, rientrano in questa categoria anche quei personaggi che ci hanno ampliato gli orizzonti del piacere… Vi dice niente un certo Mr.Grey di “50 sfumature di grigio?”. Altri esempi includono personaggi da romance sul mondo sportivo e storie contemporanee, mostrando l’appeal diversificato del fenomeno che attraversa generi, età e background culturali. Inclusi per ultimi, ma non per importanza, i cosiddetti classici: che sia Fitzwilliam Darcy di “Orgoglio e Pregiudizio” o Heatcliff di “Cime Tempestose”, ogni generazione ha i suoi book boyfriend iconici che definiscono gli standard romantici della loro epoca.

I nostri “fidanzati” che vivono nei libri rappresentano quindi le aspirazioni, i sogni e la speranza che da qualche parte là fuori esistano persone capaci di quella stessa gentilezza, tenerezza e capacità di vedere e rispettare le donne come individui completi con le proprie ambizioni, paure e desideri. Forse, alla fine, i book boyfriend non alzano davvero l’asticella delle aspettative, ma ci ricordano “semplicemente” che tutti dobbiamo essere amati con lo stesso impegno, passione e rispetto che troviamo tra le pagine dei nostri libri preferiti. E questo, francamente, non sembra affatto un’aspettativa irragionevole, ma piuttosto un promemoria di ciò che l’amore dovrebbe essere.
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