Benedetta Bruzziches, 31 anni, nata a Caprarola in provincia di Viterbo, artigiana-stilista: non è una sorta di
carta di identità alternativa ma si tratta delle informazioni essenziali che bisogna conoscere su questa giovane
stilista che già a 28 anni poteva vantare di aver dato vita a un brand di borse di successo, vendute in numerosi
e-commerce tra i quali quello di Luisaviaroma, Lyst e ModaOperandi.
Benedetta Bruzziches: “La mia non è un’azienda ma una filosofia” ha dichiarato la giovane: questa “filosofia” di cui parla è un innovativo sistema di produzione artigianale, interamente Made in Italy; in azienda lavorano infatti sette persone, tra cui familiari e amici della fondatrice, quasi tutti provenienti da mestieri e da studi diversi. Al di fuori della casa-bottega c’è invece il “laboratorio diffuso” a cui Benedetta Bruzziches ha dato vita per realizzare le sue collezioni. Fin dai primi giorni di vita dell’azienda, nel 2009, la stilista ha cominciato a coinvolgere gli artigiani del posto per farli partecipare al processo produttivo. “Cerchiamo di capire quali sono le possibilità artigianali del territorio in cui ci troviamo e proviamo a riabilitarle.” All’inizio invece, l’azienda produceva le sue borse in India, un paese a lei particolarmente caro: “Dopo aver frequentato la scuola di moda dello IED a Roma e una prima esperienza di lavoro a Milano, da Romeo Gigli, un imprenditore indiano mi ha proposto di disegnare borse per lui.”
Che l’obiettivo di Benedetta Bruzziches sia quello di risanare il valore dell’artigianato attraverso la moda lo si evince in ogni sua creazione: piccoli oggetti curati nei minimi dettagli, colorati e raffinati a tal punto che li si potrebbe inserire nel catalogo di un museo. In particolare modo, la collezione autunno-inverno 2017 si ispira a delle gemme ed è chiamata Intimista, per il desiderio comune della stilista e dei due collaboratori principali, Justin Bradshaw
(pittore) e Paola Marinuzzi (artista della ceramica), di andare più a fondo, di raccogliere l’essenza e la magia più
pura del loro lavoro grazie a questi tesori.
Partendo da delle pietre preziose e colorate, tutte dotate di un loro preciso significato e sfruttate nelle varie
combinazioni e sfumature possibili, si arriva alla creazione di pochette in plexiglass dall’effetto quasi 3D
denominate Ariel, perché Benedetta Bruzziches si immagina queste come le borse della regina del mare: vista la
lavorazione difficile, sono stati prodotti solo pochi pezzi per modello, tutti numerati e resi in questo modo ancor
più unici.
Un altro modello proposto è Carmen, piccole borsette interamente rivestite di pelliccia tranne per un dettaglio,
una mano dorata che stabilisce una relazione intima tra la donna e la propria borsa. Molti i materiali disponibili, tra cui il velluto e la nappa, anche in numerose varianti colore: quella arancione è stata
addirittura sfoggiata da Rihanna durante i Grammys.
Troviamo poi loro, Brigitta e Dalida, classiche ed eleganti nel loro essere senza tempo, disponibili sia di
dimensioni grandi che piccole: oltre ai colori standard nero, perla e rosa, la stilista si è rivolta all’artista londinese
Justin Bradshaw, noto per le sue realizzazioni intimistiche e delicate del mondo vegetale, per la decorazione
floreale di alcuni modelli. Allo stesso tempo, Benedetta Bruzziches si è avvalsa delle sorelle Marinuzzi per l’inserzione di alcune pietre in altri modelli di Brigitta e Dalida.
Infine, uno sguardo ai suoi modelli di punta, come Smiling Moon, le clutch Bespoken (tra le quali la famosa
Magic Mirror personalizzabile) e le Cabaret Frozen… Scegliete un’atmosfera, scegliete un significato, scegliete
un sentimento, un colore, una forza inspiegabile e abbinate alla vostra decisione una borsa Bendetta
Bruzziches, per apparire al meglio della propria individualità.